Da qualche settimana, graziati anche da un clima asciutto, abbiamo iniziato a livellare i campi che saranno seminati a riso tra circa un mese.
Dopo le operazioni di aratura e di erpicatura, il primo lavoro importante per la preparazione della risaia è la livellatura, o livellamento, del terreno per l’ottenimento di un appezzamento piano, senza buche, dislivelli o inclinazioni, che potrebbero essere sede di ristagni di acqua o, al contrario, zone asciutte.
Ma come si livella oggi un terreno di centinaia di metri quadrati? Con un trattore, una livella e un laser.
I due ricevitori laser sono posizionati uno sulla livella trainata dal trattore e uno su un cavalletto fissato su un campo. A seconda del segnale recepito il sensore sulla livella fa abbassare o alzare quest’ultima automaticamente trascinando o rilasciando terreno affinché il campo diviene perfettamente piano.
Prima dell’avvento della tecnologia laser gli appezzamenti erano più piccoli così da permettere una livellatura “manuale”.
Dopo la livellatura la terra, compattata dalle ruote del trattore, dovrà essere smossa per accogliere poi la semente di riso.